domenica 28 ottobre 2012

Corniolo siberiano a rami rossi (Corallo rosso)

Ne esitono almeno di tre tipi: "Cornus alba Sibirica", "Cornus stolonifera Flavinarea", "Cornus alba Kesselringii".
Il più colorato è il "Sibirica". Durante l'inverno, spogliato, mostra i rami color rosso corallo. Osservato sullo sfondo bianco della neve o nei pressi di uno specchio d'acqua, risulta incantevole.
Il massimo splendore di questo arbusto risulta in autunno quando le foglie da verde si tingono di color vinaccia. Questo vuol dire che cadranno a breve, lasciando spazio al rosso vivo dei rami.
Una potatura primaverile basterà ad aiutare la nascita dei nuovi getti che avranno un colore acceso.
Sempre la potatura farà crescere l'arbusto più compatto e ricco di rami. Se non viene potato assume una colorazione anonima e produce grappoli di fiorellini che non danno decoro...
L'esposizione deve essere in pieno sole così da incoraggiare uno sviluppo vigoroso ed accentuare il colore dei rami.
Si pdare dimora in qualsiasi periodo dell'anno eccetto per le piante a radice nuda da piantare in autunno o in inverno.
Se avete intenzione di piantarle in gruppo, distanziatele di circa 1 metro l'una dall'altra. La buca dovrà essere preparata con abbondante composta o stallatico, da porre sia al bordo che sul fondo. La sommità del pane della pianta dovrà coincidere con il filo del terreno.
Chiudere la buca, compattate, annaffiate e pacciamate.
Ogni primavera, dopo la potatura, dovrete porre, alla base della pianta, uno strato di circa 5 centimetri di composta o stallatico maturi, più una manciata di fertilizzante in granuli.
Durante il primo anno la terra dovrà essere sempre umida.
Gli esperti consigliano di potare drasticamente ogni anno. Questo può andare bene se si tratta di una sola pianta. Ma se si tratta di composizioni, il fatto di potare eccessivamente, potrebbe rendere le aiuole troppo spoglie. Meglio tagliare metà dei rami, nella prima stagione, e poi, negli anni successivi, quelli di due anni di età. I getti non potati daranno foglie e fiori che colmeranno i vuoti da potatura.

Da questa pianta si possono ricavare anche le talee. Dopo la caduta delle foglie, si recide un ramo. Dovrà essere eliminata la parte tenera in alto,  con un taglio obliquo, e la parte legnosa in basso, con un taglio orizzontale. Ogni talea dovrà avere almeno due gemme e dovranno essere lunghe 20 centimetri, circa.
Le talee così prodotte potranno essere messe in "terriccio per talee" per tre quarti della loro altezza. Il vaso poi potrà essere interrato in giardino avendo cura di riservare un esposizione protetta. Il fatto che dalle talee, in primavera, faranno spuntare le foglioline non vuol dire che la pianta abbia sviluppato le radici. Queste infatti hanno bisogno di un anno; ecco perché è importante mantenere il terriccio sempre umido.

domenica 23 settembre 2012

Rosa filipes Kiftsgate o Rosa sarmentosa Kiftsgate

Rosa atipica, dall'aspetto ambiguo e per questo diversa dalla "Albertine" e dalla "Crimson Shower" che, per la loro forma, possono essere riconosciute come tali.
La fioritura della Kiftsgate avviene in primavera ed è gloriosa.
E' una pianta dallo sviluppo veloce capace di raggiungere notevoli dimensioni soprattutto in altezza!
I fiori sono bianchi e la fragranza è meravigliosa. Dopo la fioritura rimangono le bacche di colore rosso e che accompagnano tutto l'autunno.
Il fogliame fitto ed ordinato è decorativo soprattutto perché cromatico. Dall'iniziale  ramato passa al grigio-verde estivo per poi divenire giallo oro in autunno.
Le rose sarmentose sono famose per la produzione di getti basali molto vigorosi, oltre che spinosi, che, essendo flessibili, rispetto alle tipiche rose rampicanti, risultano essere ideali per coprire pergolati, alberi e tutti i supporti verticali.
E' una pianta non adatta ai giardini piccoli a meno che non la si curi con devozione, soprattutto per contenere le dimensioni.
La Kiftsgate necessita di punti soleggiati, un terreno drenato ma in grado di trattenere un poco di umidità.
Se volete far addossare la pianta ad un muro allora la collocherete a 50 cm di distanza da esso altrimenti, se si tratta di un albero, la dimora sarà ad un metro di distanza da quest'ultimo.
Quando si pianta?
In autunno o inverno. Dovrete acquistare dei rosai composti in vaso oppure a radice nuda ricordandovi, solo per questi ultimi, di eliminare la parti danneggiate della radice.
Scavata la buca, arricchitela con composta o stallatico da mescolare con il terriccio di scavo.
Prima di porre a dimora dovrete segnare la base del fusto perché questa dovrà rimanere a filo del terreno. Colmate lo scavo e compattate il terreno. Per concludere, ai piedi della pianta, dovrete distribuire una manciata di letame organico in granuli.  Rastrellare ed annaffiare.
Per stimolare la nuova vegetazione bisogna accorciare tutti i getti di almeno 40 cm di lunghezza.
La concimazione durante l'anno sarà somministrata in primavera ed in estate a mezzo di concimi dedicati alle rose.
Il primo anno dovrete sempre tenere le radici fresche bagnando regolarmente il terreno, evitando così che si asciughi.
Un terreno arido porta malattia. Infatti anche la "Kiftsgate" può soffrire di "mal bianco" (malattia fungina). Solitamente  il punto più critico è quello adiacente ad un muro. Questo perché c'è poca circolazione d'aria. La soluzione è quella di creare un supporto distanziato di alcuni centimetri per favorire il flusso.
La potatura deve essere praticata solo se si vuole contenere l'esuberanza della pianta.

Come associare la pianta?
Si sposa a meraviglia con la fioritura estiva di alcune clematidi come ad esempio Etoile Violette, Kermesina o Madame Julia Correvon

sabato 17 marzo 2012

Rosa Ballerina [Curiosità]

Ibridatore J.A. Bentall, creazione 1937. E' una rosa dal cespuglio ricco di grossi grappoli di fiorellini che si rinnovano con frequenza. Può essere coltivata in vaso. Ha una forma agile ed è rigogliosa di foglie.

Graham Thomas [Curiosità]

Vi rimandiamo direttamente al loro sito!

Ghislaine de Fèligonde [Curiosità]

Ibridatore Eugene Turbat (1865-1944). Politico convinto ed affermato vivaista a l'opposto dei suoi colleghi Barbier e Cie, noti per le loro immense "Wichuraiana" rampicanti di 7m, si specializzò nelle piccole "Polyantha" di 70cm come le celebri premiate di Londra "Yvonne Rabier" nel 1910 e "Maman Turbat" nel 1911.
Tra il 1910 ed il 1933 commercializzò più di una sessantina tra "Wichuraiana" e  "Polyantha", rispettivamente 17 e 32 tipi.
Ad Orléans esiste una strada a lui dedicata che porta al "Roseraie Conservatoire des Roses orléanaises" dove sono conservate una quarantina delle sue creazioni.

domenica 11 marzo 2012

Dutch Iris "Hollandica Mixed"

Quando si parla di Iris, il primo pensiero che viene in mente è eleganza. Esistono molteplici varietà come Iris "Professor Blaauw", Iris "Golden Harvest", Iris "Bronze Queen", Iris "White Excelsior", Iris "Sapphire Beauty", Iris "H.C. Van Vliet".
La messa a dimora deve avvenire in pieno sole, in terreno leggermente calcareo e ben drenato.  Se così non fosse, riguardo il drenaggio, si può intervenire utilizzando della sabbia grossolana. Ottobre è il periodo consigliato per piantare. Anche per questi bulbi vale la regola del posizionarli con la testa rivolta verso l'alto, ad una profondità di 15 cm e distanziati l'uno dall'altro di 10-15 cm, possibilmente in gruppi numerosi.
Tracciate un'area circolare di 1 mt di diametro e posate i bulbi a vostro piacimento. Per rispettare le distanze (e questo vale per tutte le bulbose), conviene disporli concentricamente.
E' chiaro che tanto maggiore è l'area della piantagione maggiore sarà l'impatto visivo!
La concimazione avverrà dopo la fioritura ponendo il prodotto dedicato attorno ai cespi. Un risultato di classe lo si ottiene eliminando le erbacce, mantenendo il fondo pulito. Non prendetevi il disturbo di scalzare i bulbi con l'arrivo dell'inverno, perché l'Iris è una pianta del tutto rustica, resiste al gelo e l'anno successivo i fiori saranno puntuali. Garantisce Iris!
Cosa può impedire la crescita? Le lumache o le limacce, soprattutto d'estate, dopo le piogge. Quindi attrezzatevi con prodotti lumachicidi  e distribuitelo in modo da formare una barriera.
I fiorai normalmente recidono i fiori e li pongono in acqua arricchita con prodotti dedicati ai fiori recisi. Quindi sulla falsa riga di chi opera nel settore, potete fare la stessa cosa con il puro scopo di fare un regalo o di abbellire la vostra casa.
Se invece le vostre Iris rimangono nel giardino, a fine fioritura sarà necessario eliminare le foglie completamente ingiallite. Potrete utilizzarle per arricchire le vostre zone dedicate al compostaggio.

Tulipa Darwin "Hybrid Apeldoorn"

Durante la rassegna di "Messer Tulipano", a Pralormo, costituiscono la norma. A differenze di alcuni tulipani, questa tipologia è la più variegata perché i petali sono gialli e rossi. Non ci sono particolari indicazioni per la messa a dimora. Non cambia nulla rispetto alle bulbose fin qui presentate. E' un fiore cromaticamente versatile e se piantato a distesa....lo spettacolo è garantito.
Tenete d'occhio i figli dei bulbi e procedete con l'interramento in vasi riempiti con del terriccio universale. Lasciate che si sviluppino in modo da poterli piantare l'anno successivo.

Tulipa Darwin "Hybrid Apeldoorn"

Narcissus large-cupped "Ice Follies"

Le indicazioni di messa a dimora del bulbo sono praticamente simili al Narciso "Tête-a-Tête". La differenza sta nel fiore che è bicolore. La corona o colletto (bianco) differisce infatti dal tromboncino (giallo).

Allium aflatulense "Purple Sensation"

Tutti i giardinieri desiderano avere a che fare con piante ornamentali facili da coltivare, belle, resistenti e magari con un bel portamento. L'Allium è una di queste. Aggiungete un posto al sole, un terreno fertile e ben drenato ed il gioco è fatto!
Della specie Allium ne esistono di diversi tipi. Esiste la specie nana alta non più di 10 cm e la specie gigante che innalza la testa  oltre i 2 metri di altezza (Allium giganteum). Le tonalità dei fiori va dal rosa, al malva, all'azzurro, al giallo e persino al bianco.
L'Allium aflatulense "Purple Sensation" è una pianta stupenda poiché possiede vistose infiorescenze dal calibro di 10 cm poste su steli alti 80 cm. I fiori si possono recidere per farli essiccare ed utilizzare come composizioni floreali secche.
La posizione del fiore deve essere ben esposta ed il terreno deve essere ben drenato. Con i terreni eccessivamente argillosi si pone rimedio mescolando della sabbia grossolana.
Dopo la messa a dimora, prima che le piante germoglino, si può concimare con prodotto minerale per bulbose e se il terreno è povero allora conviene aggiungere della pacciamatura a base di composta.
L'Allium aflatulense non deve essere disturbato per almeno i primi 4 anni dopo la messa a dimora. Quindi si consiglia di evitare spostamenti o divisioni dei bulbi figli.
E' una pianta rustica e resiste alle temperature rigide (15°C sotto zero). Possiede uno sviluppo veloce e fiorisce tra maggio e giugno.
La fioritura generalmente avviene in corrispondenza dell'appassimento delle foglie. Più la specie è alta più operosa dovrà essere la cura dell'aspetto. L'Allium karataviense è una varietà nana che, oltre ad avere dei fiori molto belli, possiede foglie molto più decorative poiché possiedono una tonalità grigioverde associata al bordo rosso.
Se la messa a dimora non è delimitata in un'aerea circoscritta, si consiglia vivamente di segnare la posizione dei bulbi per evitare di danneggiarli.


Se vicino ai cespi notate delle piantine filiformi procedete nel seguente modo: con attenzione scalzatele e ponetele in vasi riempiti con del terriccio universale. Somministrate concime liquido a partire dalla metà dell'estate. La pianta lasciata a riposo produrrà i piccoli bulbi. Il processo avviene anche durante la fase in cui la pianta stessa sembra essere morta! Solo in inverno, smuovendo il terriccio,  troverete i piccoli bulbi da piantare in giardino alla profondità di circa 3 cm. Dovrete aspettare ancora un anno per vedere la fioritura poiché questo è il tempo che richiede lo sviluppo completo del bulbo.

Allium aflatulense "Purple Sensation"

Narciso "Tête-a-Tête"

In genere le piante nane si apprezzano da vicino, quindi viene da pensare che una pianta come il Narciso convenga coltivarla in vaso o in fioriere. In realtà può considerarsi un bulbo da composizione mista e se abbinato ad altre piante nane il risultato è strabiliante. Il Narciso "Tête-a Tête" è un bulbo "pulito" nel senso che le foglie appassite non creano disordine perché poco vistose.
Questo tipo di bulbosa è di facile reperimento, basta recarsi in un "Garden Center" ed acquistare questo tipo di fiore con altre varietà di fiori nani, come ad esempio il Narcissus "Hawera" ed il Narcissus bulcodium "Golden Bell".
Il Narciso deve essere piantato in pieno sole o ombra leggera. La luce è componente essenziale (così come anche il calore!).
La buca (o il vaso) che ospiterà i bulbi dovrà avere sul fondo sabbia lavata oppure pietre dal taglio medio per evitare che l'acqua stagni, motivo per cui i bulbi marciscono!
La piantagione può avvenire da fine agosto a fine ottobre e dovranno essere piantati dai 5 ai 10 bulbi. La testa del bulbo dovrà essere rivolta verso l'alto e le buche dovranno essere profonde due volte e mezzo la loro altezza e ad una distanza di almeno 10 cm.
Non vi è necessità di concimare. Solo dopo la fioritura saranno utili almeno due somministrazioni, una ogni quindici giorni dall'altra. Il fertilizzante da somministrare è quello liquido per bulbose.
Per creare aiuole colorate e decorative si può associare al giallo dei "Tete-a-Tete" il blu-azzurro della Chianodoxa Luciliae oppure la Scilla Sibirica "Spring Beauty". Nessuno vieta di creare variazioni cromatiche affiancando un tipo diverso di fiore con colori decisi come il Tagete nano, nella varietà arancione, e la primula rossa.
In estate, quando le foglie del Narciso saranno completamente secche, bisognerà rimuovere la vegetazione inutile e tosare la porzione di terreno in cui sono fioriti. I bulbi dovranno riposare lasciandoli indisturbati e senza annaffiature.
In inverno, se i bulbi sono interrati nel giardino e sono raggruppati allora basta stendere un telo forato e tenerlo fermo con alcune pietre. Se invece la dimora dei bulbi è un vaso allora basterà portarlo al riparo, in cantina oppure in garage.





sabato 10 marzo 2012

Inserimento di nuove specie

Con la giornata soleggiata e la temperatura mite ne abbiamo approfittato per inserire altre specie di piante. Crediamo che la varietà crei un equilibrio particolare.
Ed ecco i nuovi ospiti:
  • Spiraea Vanhouttei
  • Viburnum Opulus (Compactum)
  • Cornus alba "Sibirica"
  • Magnolia "Susan"
Li presenteremo dettagliatamente nei particolari nei prossimi post!

domenica 19 febbraio 2012

Muscari armeniacum

Bulbosa primaverile. Ne esistono 60 specie e numerose varietà. E' una pianta nana e quindi occupa la prima fila delle aiuole. La "Muscari armeniacum" è la più semplice da coltivare. Presenta fiori di colore azzurro intenso. Occupa una posizione strategica alla base degli arbusti, nei giardini rocciosi  o nel tappeto erboso. Gradisce anche i vasi e/o le fioriere.
I fiori possono essere singoli o doppi come per la varietà "Blue Spike". Se la tonalità del blu vi aggrada potete scegliere la varietà "Cantab" o "Heavenly Blue".
Il terreno deve essere ben drenato e posto in pieno sole. L'ombra incide sul numero dei grappoli fioriti.
Il momento migliore della messa a dimora sia in terra che in vaso è ottobre. La sede per la posa dovrà essere profonda 10 cm. I bulbi vanno piantati in gruppi distanziandoli tra loro di circa 10 cm. Se piantati in vaso, la distanza può essere inferiore. Una spolverata di farina d'ossa nel substrato di coltura costituisce una ottima concimazione di supporto. Se il terreno tende ad asciugarsi allora si può ricorrere a materiale organico come stallatico o composta.
Lo sviluppo della pianta è molto veloce, in caso contrario si può intervenire in primavera o in autunno spargendo attorno ai cespi del concime organico in granuli.
Le foglie delle piante sono propaggini utili ad immagazzinare sostanze nutritive per la fioritura dell'anno successivo, quindi si possono rimuovere solo quando sono completamente gialle.
Composizione consigliata è l'accostamento, nel prato, con piante nane (narcisi nani, tulipani), nelle aiuole, con viole del pensiero, primule e pratoline, nei giardini rocciosi, con le sassifraghe precoci o con arabis.

Hyacinthus

Bulbosa primaverile. E' un fiore rustico, perciò resistente. I bulbi si pongono a dimora in giardino o nei vasi tra ottobre e novembre di modo che a marzo possa sprigionarsi la fragranza inconfondibile dei suoi fiori. Di questo fiore esistono diverse tonalità di colore di cui una ricca gamma di sfumature di blu, rosa, avorio, arancione, giallo, rosso, bianco, albicocca e porpora (possono bastare??). I fiori possono essere semplici oppure doppi.
La tecnica della messa a dimora determina la proliferazione del fiore nel giro di un anno ottenendo così gruppi folti e vistosi! In commercio esistono anche varietà di Hyacinthus "programmate" per fiorire forzatamente a metà inverno, ma solo in interni.
[Questi ultimi si possono porre successivamente in giardino]
Il bulbo si posa in piena terra nei mesi autunnali su un fondo ben drenato, soleggiato o in ombra parziale. Se il terreno è pesante si può sempre ricorrere alla sabbia grossolana da porre in ciascuna buca. Se i bulbi vengono piantati nei vasi basta riservare un angolo esposto al sole e riparato del freddo. Lo scopo è non far gelare mai il terriccio.
I bulbi devono essere maneggiati con le dovute protezioni poiché sono irritanti per la pelle.
Se la vostra intenzione è quella di comporre delle aiuole o delle bordure allora ricordatevi di creare dei gruppi di almeno cinque bulbi distanziati tra loro di 10-15 cm e di interrarli a circa 10 cm di profondità. Se la composizione include l'inserimento di altre piante allora il consiglio è quello di piantare i bulbi per ultimi in modo da non danneggiarli.
Se utilizzate i vasi la profondità rimane sempre di 10cm ma il distanziamento può essere anche ravvicinato purché i bulbi non si tocchino.
La concimazione deve avvenire in primavera appena dopo la fioritura e cioè quando le piante sono in piena attività. Necessita utilizzare del concime specifico per bulbi da posizionare alla base della pianta. Se i fiori sono in vaso si può utilizzare del fertilizzante liquido ricco di potassio da applicare una volta ogni due settimane, fin quando le foglie non appassiscono.
La composizione grafica viene arricchita accostando primule, narcisi, tulipani e viole del pensiero. Se si vuole invece esaltare semplicemente il colore basta anteporli allo sfondo scuro delle sempreverdi.
La pulizia delle foglie va effettuata in estate e solo quando queste sono completamente gialle. Le foglie verdi infatti sono propaggini utili ad alimentare il bulbo con sostanze che utilizzerà per dare vita ai fiori dell'anno seguente!
Evitare di calpestare l'area dove dimorano i bulbi poiché potrebbero spezzarsi i germogli.
Citiamo alcune varietà:
Hyacinthus Orientalis "Blue Jacket"
Hyacinthus Orientalis "Pink Pearl"
Hyacinthus Orientalis "L'innocente"

Noi abbiamo utilizzato bulbi della Geolia e la confezione conteneva 4 bulbi. La configurazione di 5 o più bulbi necessitava l'acquisto di una seconda confezione...
Profondità di interramento consigliata: 16/17 cm
Altezza pianta a sviluppo completo: 25 cm
Assicuratevi che i bulbi siano integri, senza ammaccature e/o macchie.

Hyacinthus orientalis "Blue Jacket"

domenica 22 gennaio 2012

Bulbi a raffica

Il caldo anomalo di questa giornata ci ha permesso di portarci avanti con il lavoro. Sono state messe infatti a dimora diverse varietà di fiori da bulbo e ve li presentiamo:

  • n°4 Hyacinthus
  • n°5 Narcissus large cupped Ice Follies
  • n°10 Tulipa Darwin hybrid Apeldoorn
  • n° 6 Allium Purple Sensation
  • n°12 Narcissus Tête-a-Tête
  • n°32 Muscari Armeniacum
  • n°35 Dutch Iris hollandica mixed
Sono stati piantati in quattro aiuole differenti con una configurazione concentrica. Profondità della dimora 10 cm e ciascun bulbo a 10 cm di distanza l'uno dall'altro.
Il terreno è straordinariamente umido, nonostante l'assenza di piogge! Annaffiare dopo la messa a dimora è rischioso perché le gelate potrebbero rovinare i bulbi.
Le prossime mosse saranno concimazione e protezione contro le lumache e le limacce. Una soluzione del tutto naturale è la cenere del legno quella derivante dal pellet. Qualcuno consiglia la birra interrando dei piattini! Nei casi in cui si voglia ricorrere all'aiuto della chimica, si può sempre acquistare del granulare velenoso di cui le lumache vanno ghiotte....
Ora che il lavoro è fatto, aspettiamo i fiori in primavera.