In primavera è il più profumato del giardino. La fragranza dei suoi fiori è molto simile a quello dell'arancio, in altri esemplari i fiori ricordano il profumo dei gligli. Ne esistono quindi di diversi tipi. C'è quello che non ama la luce diretta del sole, perché le foglie sono quasi gialle, e quello che invece ha bisogno di sole perché le foglie sono totalmente verdi. E' una pianta che si adatta a tutti i tipi di terreno, anche quelli asciutti.
Se la si acquista in vaso la si può porre a dimora in qualsiasi periodo dell'anno ma le stagioni migliori sono primavera e autunno.
La buca che accoglierà il Filadelfo sarà grande il doppio del vaso che lo ospita. Una volta interrato è necessario coprire l'area del trapianto con della pacciamatura per bloccare la crescita di erbe infestanti e mantenere il terreno umido.
In primavera ricordatevi di porre alla base della pianta del compost maturo o un pugno di stallatico.
Quando e come si pota? La potatura si esegue in estate e dopo la fioritura ma solo se l'esemplare ha superato il terzo anno di età. Visto che la pianta crescerà a cespuglio, e tenderà ad allungarsi, con un paio di cesoie, dovrete eliminare un terzo del legno vecchio. Questa operazione servirà a snellire la massa di rami intricati. In inverno invece andrà eliminato il legno malato o danneggiato.
La moltiplicazione della pianta avviene per talee. Queste si ricaveranno dalle piante adulte. Dovranno essere tagliati i getti privi di fiori al di sotto del nodo fogliare. Eliminate le foglie basse e sistemate i rametti in un vasetto con terriccio per vasi. Dopo aver annaffiato dovrete coprire con un sacchetto di plastica trasparente e sistemare in ambiente luminoso ma non esposto alla luce diretta del sole. La radicazione avverrà dopo circa sei settimane. Se decidete di preparare le talee in estate, non necessiterà coprire il vasetto.